
Un evento in diretta streaming ufficiale State of Play ci ha finalmente mostrato alcune particolarità del gameplay di Ghost of Tsushima, titolo sviluppato da Sucker Punch in uscita il prossimo 17 luglio.
L’isola di Tsushima

L’isola di Tsushima si mostra in tutto il suo splendore durante la prima fase della live, mostrandoci come gli elementi naturali e su schermo possano indirizzare Jin nella sua esplorazione del mondo di gioco sostituendo la solita minimap; un soffio di vento mostrerà la via al samurai ogni volta che vorrà, mentre colonne di fumo segnaleranno eventuali missioni secondarie o NPC sparsi per la mappa e, ancora, alcune tipologie di uccelli ci guideranno verso punti di particolare interesse. È stata inoltre confermata la presenza del viaggio rapido verso i punti già esplorati in precedenza.

Le volpi ci condurranno ai numerosi tempietti giapponesi nascosti nella vegetazione, presso i quali potremo pregare le anime dei samurai defunti.
Il tutto sembra essere ben studiato e lavora in perfetta sintonia con l’idea di armonia e bellezza che l’open world del titolo vuole veicolare, e alcuni dei setting visti durante il montaggio che conclude la sequenza sono davvero dei quadri in movimento.
Oltre alla oramai classica modalità foto, Ghost of Tsushima permetterà ai giocatori di realizzare brevi video estrapolati dalla propria console pronti per la rielaborazione e la condivisione, sfruttando la resa visiva degli effetti particellari per creare delle sorta di mini-animazioni di sicuro impatto.

Combattere come uno Spettro

A Jin sarà possibile affrontare i numerosi combattimenti contro i Mongoli che occupano Tsushima in due modalità: la prima è la classica via del Samurai, fatta di fendenti e furia misurata, ma anche lo stealth non mancherà di avere un ruolo centrale nel gameplay. In quanto Spettro, il nostro eroe avrà a disposizione numerose abilità per sfruttare a proprio vantaggio gli ambienti di gioco, anche grazie alle possibilità date dagli slots personalizzabili con appositi charm per costruire le proprie tattiche di gioco e ai numerosi diversivi disponibili, dalle bombe di fumo ai petardi.
Ancora non è chiaro quanto il gameplay sarà bilanciato tra le due diverse possibilità offerte, ma per ora il sistema sembra funzionare a dovere e si ispira piuttosto apertamente, a lama spianata, al free-flow targato Rocksteady; non ci ha convinto del tutto, invece, l’IA dimostrata in video dai nemici, che ci ricorda un po’ alcuni vecchi capitoli di Assassin’s Creed.

Tutti i colori di Tsushima
Tra le chicche, segnaliamo soprattutto la presenza di un doppiaggio giapponese che sembra di ottimo livello e il fantastico filtro bianco e nero, denominato “Samurai Cinema”, che si ispira ai film anni ’50 di Akira Kurosawa e ricrea delle atmosfere che faranno la gioia di molti cinefili.
Una parte dello show ci ha mostrato poi il livello di customizzazione garantito ai giocatori per quanto riguarda gli abiti di Jin, che potranno persino essere tinti grazie alla raccolta di determinate specie di fiori da cui estrapolare le più diverse tonalità di colore naturale.

In attesa del lancio del titolo, gli sviluppatori assicurano che ci aspettano altri filmati di gameplay che ci mostreranno ulteriori scelte di design e gameplay per ora mantenute nel segreto, e noi francamente non vediamo l’ora di saperne di più.
Vi lasciamo al video completo dell’evento State of Play!
Ora vogliamo sapere il vostro parere: quanto vi ha convinto sinora Ghost of Tsushima?