Land of Screens. Alzare gli occhi da uno schermo, nella demo!

Non è certo rivoluzionario dire che i social media hanno completamente cambiato la nostra vita, da quando vi sono entrati. È come un segreto di Pulcinella, equivale ad affermare che l’acqua sia calda. Inutile dire che anche diverse relazioni siano state influenzate da questo cambio di paradigma. Come ogni strumento, nulla è inerentemente buono o malvagio, ma tutto dipende dall’utilizzo. Senza insistere troppo nella retorica del “Una volta si parlava/usciva”, è proprio sull’uso negativo degli schermi che ci circondano che sembra volersi focalizzare l’avventura punta e clicca Land of Screens, sviluppata da Serenity Forge e pubblicata da Way Down Deep.

Di seguito, le mie impressioni dalla demo, rilasciata su Steam, e disponibile fino al 13 ottobre (nel contesto dell’edizione autunnale dello Steam Game Festivali). Buona lettura!

Batteria scarica.

Il titolo non si riferisce solo alla carica del cellulare di Holland, giovane adulta che ha deciso di andare da una vecchia amica del liceo, Cody (anzi, la sua BFF) per sfogarsi e parlare di un certo problema.

La nostra protagonista, che all’inizio della demo è indecisa su come comunicare via social la recente rottura della sua relazione (Empaticamente? Come se fosse nulla? Dispiaciuta?), si sente inadeguata al party che la sua amica ha improvvisato per tirarla su di morale. Dopo aver a Cody telefonato, e deciso che si sarebbero viste a casa sua lungo la strada per una conferenza di lavoro che avrà il giorno successivo. Holland pensava di poter parlare a cuore aperto con la vecchia amica, e invece si ritrova a dover conversare non con sconosciuti, bensì ex compagni e compagne del liceo che “conosce” ormai solo tramite Social Media. E non sarà facile.

Chi sei?

Come dicevo in apertura, almeno nella demo Land of Screens non si limita a dire “Social media boooo vita sociale yeahhh!”, anche se è presente una certa critica all’isolamento dietro allo schermo. Durante la festa, ognuno è impegnato a farsi i fatti propri. Sarà compito di Holland, mentre Cody cercherà per lei un caricabatterie, iniziare la conversazione.

Qualcuno è impegnato con un raid su un GDR, un’altra sta avviando un dibattito che porterà molte interazioni; ancora, un altro vecchio amico si è sposato, ma Holland non ne sapeva nulla. Dialogando, si scopre che lei lo aveva mutato a causa di suoi spoiler di un film (“Revengers Vengeancce Harder”).

In breve, la situazione è imbarazzante. Non aiuta che Brian, il suo ex, abbia scritto sui social della fine della relazione, quindi qualcuno già sa. Si empatizza con Holland per la sua insicurezza, in parte dovuta al rapporto con i social media; bastano poche linee di dialogo per capire quanto la influenzino.

A Cody, che in passato era specializzata in party, viene l’idea di recuperare una vecchia rete da pallavolo, per coinvolgere il resto degli invitati. È in quest’occasione che si può visitare una nuova zona della casa, il garage, interagendo con diversi oggetti, e in particolare con Nora, coinquilina di Holland.

A Space Knights friend to geek out with

Nel breve tempo della demo, il personaggio di Nora è quello che viene maggiormente approfondito. In un primo dialogo, notiamo che Holland è riluttante nel parlarle, perché sente che è stata sostituita da questa persona nella cerchia di Cody, come sua nuova migliore amica. Addirittura, la rete potrebbe nascondersi dietro a numerosi scatoloni, ma non se la sente di chiedere aiuto, visto che la sua “missione” era recuperare la rete.

Come in molte questioni, trovare la forza di parlare aiuta. Osservando gli altri oggetti nel garage, scopriamo da Nora che la spinta di Cody ad imparare a nuotare è venuta da un episodio del passato condiviso con Holland. Inoltre, custodisce come tesori dei fucili ad acqua usati in organizzatissimi match con lei attorno ai 13 anni. Infine, partendo da una spada che ricorda non poco la Master Sword di The Legend of Zelda, scopre che lei e Nora hanno in comune la passione per una serie, Space Knights.

In breve, Holland decide di accantonare le sue paranoie, e assieme alla sua nuova amica sposta gli scatoloni, e recupera finalmente la rete. Un successivo giro di dialoghi permette di far staccare gli occhi di tutti dagli smartphone, e godersi una partita assieme, fino a sera. Al mattino, dopo una breve chiacchierata con Cody, auspicando altre occasioni di rivedersi, anche con Nora, Holland riparte, probabilmente con il cuore più leggero rispetto al suo arrivo.

Land of the screens: appuntamento al 2021

Ho trovato interessante la demo. Lo stile grafico mi ha ricordato Night in the Woods, con a schermo diversi colori. Dal punto di vista del design dei personaggi, non ho potuto fare a meno di pensare che i vari ex compagni di classe di Holland mi ricordassero le Emozioni protagoniste di Inside Out (2015), film d’animazione della Pixar.

Le interazioni con l’ambiente circostante non sono molte, limitandosi a pochi oggetti che Holland commenta da sola, o assieme a qualcuno. Il vero fulcro sono i dialoghi, rapidi, simpatici e con diversi riferimenti alla cultura pop. Sono curioso di scoprire in che modo il titolo tratterà le possibili situazioni riguardanti social media e schermi con cui alcuni non riescono ad avere un rapporto sano.

L’uscita del titolo è prevista su PC nel 2021. Qui la pagina ufficiale. La demo è disponibile fino al 13 ottobre.

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