La musica nei videogiochi. Spesso è un argomento poco trattato, ma vitale nell’esperienza audiovisiva di questo medium. In questo articolo desidero segnalarvi nomi di content creator che hanno reso omaggio a colonne sonore che abbiamo imparato ad amare, e ci hanno accompagnato. Troverete link a Spotify o Youtube, per poter ascoltare i brani citati e consigliati. Cominciamo, e… buon ascolto!
Crescendo
Game developer al lavoro su progetti indie quali le visual novel Scappa via con me, Imperatrice! e Toumayhem, nel suo album Cafe au lait Crescendo ci invita in un bar virtuale, ad assaporare nuove versioni di alcune tracce di vari titoli. Ad esempio da Persona 5, la celeberrima Beneath the Mask (compositore Shoji Meguro) o la Song of the Ancients di NieR:Automata (colonna sonora composta da Keiichi Okabe). Tra le altre, anche Stand Your ground, tema di battaglia da Final Fantasy XV. Una curiosità di questa traccia composta da Yoko Shimomura è l’inclusione nella parte iniziale del main theme della saga di Final Fantasy. Qui il canale Youtube di Crescendo.
Alex Moukala
Sul canale Alex Moukala Music è un piacere godersi le analisi di questo produttore su diverse soundtrack, nella serie Music Producer Reacts To. Con uno stile comprensibile a tutti, Moukala ascolta una traccia, e dà le proprie impressioni sullo stile e le scelte effettuate. Altre serie di video sono la recente “X is funky“, in cui una traccia di un gioco viene reimmaginata in questa chiave (ad esempio questa), o curiosi mashup come What if Super Mario Music Sounded Like Bloodborne? Quello nel box sopra è il video dedicato a Last Surprise, dal già menzionato Persona 5.
Psamathes
La cantante Psamathes ha un’eccezionale abilità con la voce, che sfrutta in diversi modi nelle proprie creazioni, passando dal folk al metal, mostrando un’incredibile versatilità. La sua voce appare in videogiochi come Keylocker e The Pathless. Altre caratteristiche delle sue canzoni sono l’utilizzo di vari linguaggi, anche inventati (similmente al chaos language della saga di NieR), e la costruzione di un coro virtuale tramite la propria voce.
Tra gli altri, vi consiglio l’ascolto dell’album Icebound, ispirato al God of War pubblicato nel 2018, immerso nel mondo della mitologia norrena (la cui colonna sonora è stata scritta da Bear McCreary), e di Sacred Gloves, un album tributo dallo stile celtico.
Taylor Davis
Sul proprio canale, quest’artista propone video di cover al violino in scenari suggestivi, talvolta entrando letteralmente nei personaggi delle opere che omaggia, con dei cosplay. Vi propongo l’ultimissimo video dedicato a Megalovania da Undertale (abbiamo recentemente parlato qui del gioco e di Toby Fox, suo creatore e compositore), e tra le altre vi suggerisco anche questa cover della Ballata della Dea, da The Legend of Zelda Skyward Sword (compositore Koji Kondo).
Miracle of Sound
Nostalgia per l’atmosfera di alcuni titoli che avete vissuto? Miracle of Sound propone canzoni originali ispirate ai temi di diversi videogiochi. Nel box trovate Setting Sun, descritta come “Una sincera canzone ispirata ad Arthur e a Red Dead Redemption 2”. Tra gli altri omaggi, creazioni nate da Final Fantasy VII Remake, e Bloodborne.
L’articolo si conclude qui, spero sia stata una bella esperienza, e che possiate aver scoperto qualcosa di nuovo e piacevole riguardo la musica dei videogiochi reimmaginata da vari creativi! Per continuare a navigare su CineWriting, ecco la pagina principale! Seguiteci su Facebook, Instagram e Twitter.