“E’ stato divertente

giocare in allegria
C’è un solo inconveniente
che il tempo vola via…”

“Perché partire dall’Orso Bear nella grande casa blu?” starete forse pensando. Volendo scrivere un articolo sulla chiusura dell’eShop di Nintendo 3DS e Wii U, il 27 marzo, la “Canzone dell’arrivederci” mi è subito venuta in mente, forse un po’ per meme, un po’ per effettiva nostalgia. Questo editoriale, noterete, sarà un po’ caotico, sospeso tra sfogo, narrazione, link e qualche informazione, ma spero possa comunicarvi qualcosa.

Dal momento che non ho mai posseduto una Wii U, mi concentrerò sul versante 3DS. Normalmente vi augurerei buona lettura, ma l’occasione non è delle migliori, da un punto di vista del mood, quindi… buona fortuna?

Il negozio che non dorme mai

Dicevamo, nostalgia. Canta l’Orso, nei versi che seguono:

“Addio, addio, amici addio,

noi ci dobbiamo lasciare…

ma ehi, io dico, che è ok,

Io non vedo l’ora di tornare…

Addio, addio, amici addio, ma venite domani da noi

A dispetto della promessa di poter acquistare videogiochi a qualsiasi orario senza limitazioni, quello del 27 marzo è un cataclisma, dal punto di vista dell’accesso a diversi titoli del medium, molti dei quali esclusivi. Quindi, contrariamente alla canzone, non c’è ritorno.

Per chi verrà dopo, un pezzo di storia videoludica se ne sarà andato. Quietamente, perché le saracinesche dell’eShop 3DS/WiiU non faranno rumore una volta abbassate, ma è il silenzio che seguirà che mi fa terrore.

Ci siamo già passati col Canale Shop di Wii, chiuso nel 2019. Succederà per lo Store di Playstation 3. Come dice Massimiliano Di Marco in una sezione della sua newsletter Insert Coin, Ci stiamo perdendo un sacco di giochi (qui il link). Perché non esistono piani efficaci per salvare le opere che andranno irrimediabilmente perdute. E no, una remake o remastered dei titoli più famosi e redditizi di tanto in tanto non basta per arginare il fenomeno. Esistono progetti ufficiali come l’Xbox One Backward Compatibility, ma che mi sembrano solo una goccia nell’oceano.

Parlando di Nintendo, penso sempre al 31 marzo 2021, quando la 3D All-Stars divenne non più disponibile sull’eShop Switch, e sui social circolò l’hashtag #RIPMario . Meno gioioso, ma più ancorato alla realtà di #Mar10 (per un tuffo nella macchina del tempo, ne parlai qui).

Si può sempre salpare verso lidi pirateschi, che diventano l’ultima spiaggia quando non c’è altro, ma credo sia doveroso far presente quanto sia deprimente che, essenzialmente, della preservazione dei videogiochi spesso importa ben poco a chi li crea, o alle istituzioni. Se davvero teniamo ai videogiochi come medium, e non siamo solo consumatori di un prodotto, che può essere buttato via non appena il suo ciclo vitale termina, allora dovremmo dimostrarlo.

Giuro, è la spiegazione ufficiale, dal sito Nintendo. (Link) Product line.

Una busta per amica

Quel sorriso. Tutto è cominciato da lì. Una piccola busta della spesa resa mascotte del Nintendo eShop, su 3DS. Mi osserva dagli angoli digitali del negozio, sbirciando i miei movimenti. Mi affretto a scorrere i menu, perché manca poco alla chiusura. Ma lei, a cosa starà pensando?

Gli Etrian sono in offerta? Ottimo, nel carrello. Vale la pena di recuperare Denpa Men? Sono tre, sarebbe un acquisto a scatola chiusa, potrei evitare, ma… e se poi me ne pento?

HarmoKnight va per DIRETTISSIMA nel mio menu home, ricordo con enorme affetto la demo. A chi di dovere, per favore, date a GameFreak la possibilità di creare quel che vuole e lasciateli in pace da quei mostri tascabili. E a proposito, prendo al volo anche Pokémon Cristallo, che non sono mai riuscito a provare, avendolo saltato ai tempi.

I giochi delle antologie Guild, collaborazione tra Level-5 e vari dev, sono al sicuro. Ricordo le scene animate di Liberation Maiden, o i combattimenti tra Kaiju di Attack of the Friday Monsters! A Tokyo Tale. I folli Aero Porter e Bugs vs Tanks mi piaceranno altrettanto? Lo scoprirò solo giocando. Chase – Cold Case Investigations era un brevissimo esperimento da alcuni sviluppatori di Cing, ed esiste(va) solo in digitale. Sparirà completamente, quando…

La musichetta dell’eShop, così allegra, continua imperterrita a suonare, senza poter fare altro. Per tentare di fare un paragone, non è come quando fu chiuso il Disney Store a Milano vicino al Duomo: le ultime volte, lo vidi mezzo vuoto, con gli scaffali decimati, più spento, ad indicare la fine di qualcosa, dei giri per peluche e merchandising dell’ultimo film creato per i portafogli delle famiglie.

Qui le luci saranno accese alla massima potenza fino all’ultimo, quando quella che ormai è la mia busta preferita potrà forse permettersi un’espressione triste, finalmente. Acquisto il possibile, ma non esco subito: lascio il menu aperto, ancora per un po’, ascoltando la musica. Suonala ancora, eShop.

“Quando l’ultimo cliente uscirà dall’eShop 3DS, il mio incarico sarà giunto al termine. Metterò le sedie sui tavoli, spegnerò la luce e chiuderò a chiave il negozio prima di andarmene”

Una semicit. molto probabilmente originata da Sandman di Neil Gaiman

Grazie a te, piccola busta.

28 marzo, avanti tutta.

Sempre proiettata in avanti, la società in generale e la nostra industria videoludica non può fermarsi un attimo. Questo ultimo paragrafo potrebbe sembrare non correlato, ma è un minuscolo sfogo ancora più personale del resto. Da un tweet apprendiamo che il 28 marzo sapremo di più su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, in uscita tra poco meno di due mesi. Magari così la gente non sarà impegnata a frignare sulla chiusura degli eShop, vero, Nintendo?

Peccato che, mentre si celebra il prossimo Zelda, la chiusura dell’eShop ha appena reso impossibile accedere al passato della saga.

È vero, su Switch è possibile recuperare Ocarina of Time nella versione N64, Oracle of Ages & Oracle of Seasons arriveranno via abbonamento, ma per altri meno fortunati suona l’ultima ora, e una volta esaurite le copie fisiche, sarà l’ora degli sciacalli. Un piccolo elenco, per gradire? The Wind Waker HD, Twilight Princess HD, Link’s Awakening DX, A Link Between Worlds, Tri Force Heroes, My Nintendo Picross Twilight Princess, Hyrule Warriors Legends, Majora’s Mask 3D. Alla fine, la Luna è caduta su Termina, sembrerebbe. Lacrime nel Regno scorrano.

Outro

Per ulteriori articoli, visitate la nostra homepage. Ho voluto inserire link quando menziono alcuni titoli, mi chiedo se funzioneranno ancora alla chiusura dell’eShop, vedremo. Mi piace lamentarmi della conservazione del medium videoludico, ne parlai qui nel 2020. The Completionist, con enormi sforzi, ha acquistato TUTTI i titoli presenti nell’eShop 3DS e Wii U, documentandolo in questo video. In ultimo, vi lascio alcune fanart trovate in rete. Alla prossima.

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