Train Life: A Railway Simulator

Available Platforms
Release Date

31 Agosto 2021

Developer

Simteract

Publisher

Nacon

Deals
Per la prima volta in una simulazione ferroviaria, sei il conducente e il responsabile dell’azienda! Trasporta i passeggeri o le merci in 10 paesi ed esplora la campagna, le città, le foreste e le montagne d’Europa dalla cabina di guida. Ogni locomotiva ha caratteristiche diverse (potenza, freni, ecc.) che dovrai imparare a controllare in maniera esperta, seguendo i segnali della ferrovia e adattandoti alle condizioni atmosferiche. Oltre a guidare i treni, dovrai gestire una compagnia di successo. Crea la tua azienda, acquista e mantieni i treni, assumi conducenti e stipula contratti, esplora nuovi percorsi e ottimizza le attività Passeggeri e Merci. Prendi le decisioni giuste per guadagnare denaro e far crescere il tuo business!

Parlando di giochi di simulazione, ci sono due mondi che non si sono mai toccati: quello ferroviario e quello su gomma. E qui, sento già molti di voi che diranno: “Ma cosa stai dicendo? Sei impazzito? E la serie Transport Fever dove la mettiamo?” Certo, giusto, risponderei io: ma sono tutti giochi in visuale isometrica con una forte impronta gestionale. I due mondi non si sono mai toccati se parliamo di esperienze di guida in prima persona. Sino ad oggi, perlomeno.

 

Un’idea davvero geniale

Il team polacco di Simteract (che ringrazio per avermi gentilmente inviato una key per provare il gioco su piattaforma Steam) arriva nel 2021 con un’idea che trovo semplicemente geniale: prendono gli ingredienti base della saga Euro Truck Simulator e li fondono con una simulazione ferroviaria! Ecco che si ottiene Train Life: A Railway Simulator. Un simulatore ferroviario che contiene sia un’interessante esperienza di guida di convogli su rotaia, sia una componente di gestione della propria azienda di trasporti. Esploriamolo!

 

Molta sostanza in un giusto mix…

La base di Train Life è la mappa: parliamo dell’Europa Centrale (compresa la Svizzera) riprodotta in modo soddisfacente. Sopra di essa troviamo le città e le industrie che, come nei migliori gestionali, necessitano di beni che vengono prodotti altrove; ad esempio, una fonderia a Brema necessita di ferro che viene prodotto, per esempio, a Berna. Lì entriamo in gioco noi: con la nostra azienda di trasporti potremo (o forse dovrei dire, dovremo) soddisfare queste necessità usando dei treni. Il bello di Train Life è che non si limita al mondo merci, come per esempio avviene in Euro Truck Simulator, ma potremo anche cimentarci nel trasporto passeggeri con specifici convogli!

 

 

Grazie ad un’interfaccia grafica ben studiata e dal look molto pulito potremo gestire ogni aspetto della nostra azienda: acquistare nuovi treni, potenziare quelli esistenti oppure eseguire attività di manutenzione come – ad esempio – fare il pieno di gasolio alle locomotrici diesel. Un eccellente tutorial ci permetterà di prendere confidenza anche con il sistema di guida e segnalamento. Nel titolo del paragrafo ho accennato al “giusto mix” perché qui non parliamo di “simulazione” vera e propria, ma gli sviluppatori sono dovuti scendere a necessari compromessi.

 

…fatto di compromessi

Non ci troviamo di fronte ad un titolo titanico, sia chiaro. Così come non ci troviamo di fronte ad una software house stile Microsoft o Ubisoft. I ragazzi di Simteract hanno dovuto scendere a dei compromessi che rendessero Train Life un titolo divertente, ma non banale. Il sistema di guida, per esempio, è tutt’altro che realistico: scordatevi Train Sim World 3 o similari. Qui la guida è molto più facile e non si ha un reale feeling che ci “connette” al locomotore. Un altro compromesso è il sistema di segnalamento: nella vita reale sappiamo che non esiste un segnalamento unico europeo, ma certamente Train Life non poteva replicare ogni sistema di ogni paese riprodotto nel gioco. Ecco perché gli sviluppatori polacchi si sono inventati un proprio sistema di segnalamento che è credibile e sicuramente molto funzionale all’esperienza di gioco.

 

 

 

Parlando di paesaggi, avendo inserito nella mappa così tante nazioni e città non ci si poteva certo aspettare una fedele riproduzione di ogni landmark o segno distintivo. Attraversando i vari paesi ci renderemo conto delle differenze, ma tutti i modelli usati nella mappa sono piuttosto generici. Interessante il cambiamento del meteo e delle stagioni, anche se questo non ha una diretta influenza sul comportamento del convoglio ferroviario.

 

Bravo! Bravissimo!

Il gioco offre sostanzialmente una modalità di gioco: la carriera. Al suo interno, però, troviamo anche la modalità “Scenario” che ci mette di fronte a delle sfide interessanti che servono a spezzare un po’ la monotonia delle attività quotidiane. La progressione di carriera è importante perché permette di sbloccare convogli, assumere nuovo personale a cui affidare dei convogli e ottenere parti per migliorare i treni in nostro possesso. Prima ho parlato di compromessi, ma non fraintendetemi: Train Life non è un gioco banale. Anzi. E’ un gioco che richiede grande attenzione perché un errore di pianificazione della tratta può costare ore di ritardo (ore in-game, ovvio). Un mancato rispetto di un limite di velocità può causare un deragliamento, e così via.

 

Il Tallone d’Achille

Train Life ha sicuramente un tallone d’Achille: la monotonia e la “piattezza”. Per quanto l’idea di base sia davvero geniale, manca un po’ di “vitalità”. La mappa è piuttosto piatta e inanimata (le stazioni, ad esempio, sono quasi sempre vuote). Durante le trasferte non succede quasi mai nulla, se non qualche animale che attraversa i binari o dei lavori in corso che vanno avvisati. Mi è capitato solo una o due volte di incrociare altri convogli, ma resta pur sempre un’esperienza “asettica”. Niente da dire sul rendering dei paesaggi, basta vedere lo screenshot di seguito.

 

 

Ciò significa che l’esperienza in Train Life sia noiosa? No, ma sappiate che per viaggi remunerativi dovrete investire almeno quaranta/quarantacinque minuti a volta. Eventualmente armatevi di tablet con serie TV al seguito 🙂

Commento finale

Train Life: A Railway Simulator mi è piaciuto davvero tanto. È un titolo destinato agli amanti del genere: così come ci sono persone che si sciroppano ore di guida a Euro Truck Simulator, qui ci vuole qualcuno a cui piaccia passare ore a guidare un treno per consegnare carichi merci o passeggeri. Il contorno, però, vale sicuramente la pena e sono sicuro che gli sviluppatori miglioreranno il titolo sempre di più. A questo proposito, segnalo che la community è molto ascoltata, pertanto se volete partecipare allo sviluppo delle future patch, seguite il canale Discord qui e l’account Twitter qui.

Recensione a cura di Alberto Vaghi.

 

Qui il link alla pagina Steam di Train Life: A Railway Simulator. Vuoi leggere altri articoli? Visita la nostra homepage!

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8.5

Ottimo

Pros

  • Simulazione di guida e gestionale insieme
  • Mappa molto estesa e ben modellata
  • Grafica pulita e con prestazioni ottime

Cons

  • Rischio monotonia per mancanza di vitalità
  • Qualche compromesso sulla guida dei convogli