
Virtual Gardaland
Disponibile per
Genere
Simulazione
Data di uscita
22 Maggio 2020
Team di sviluppo
RCT3Italia
Publisher
RCT3Italia
Offerte
Sono da sempre un grande appassionato di giochi di simulazione. Simulazione di qualsiasi cosa, basta che sia… simulato, appunto. Quando l’altra sera mi è stato chiesto di recensire un contenuto per un simulatore di roller coaster, la mia curiosità è stata tale che non ho potuto dire di no. Si tratta, nello specifico, di uno scenario per No Limits 2; per chi non lo conoscesse, è un simulatore di montagne russe che, a differenza di altri titoli simili (penso a Roller Coaster Tycoon), spinge al massimo il realismo e gli aspetti tecnici di queste strutture ingegneristiche. Lo scenario in questione, invece, è Virtual Gardaland, ovvero la riproduzione di un buon numero di attrazioni del noto parco sul Lago di Garda.
Un gioco, ma non troppo
Prima di passare alla prova dello scenario, vorrei spendere due parole sul titolo che fa da “base”: No Limits 2. In buona sostanza si tratta di un motore su cui è “montato” un potente editor che consente di creare delle montagne russe di vario genere e – successivamente – godersele in prima persona. L’editor permette di inserire qualsiasi tipo di modello 3D, dal terreno ai più piccoli dettagli della struttura: attenzione, perché non è per nulla intuitivo e richiede perizia e esercizio per ottenere dei risultati soddisfacenti. Non entrerò nei dettagli, ma non devo nemmeno dirvi quanti aspetti tecnici sia possibile specificare nella propria creazione.

Dove la passione la fa da padrone
Entro in contatto con il team di RCT3Italia (Roller Coaster Tycoon 3 Italia, lo trovate su Facebook) che gentilmente mi fornisce in anteprima la versione 1.1 del loro lavoro, Virtual Gardaland appunto. Mentre scarico il pacchetto non posso che tornare con la memoria alle mie passate esperienze a Gardaland. Chi non lo conosce! Nel caso, potete informarvi qui, ma si tratta di uno dei parchi divertimenti più famosi del nostro Paese. Ah, il nostro Fabio ha anche intervistato l’intero team di RCT3Italia proprio sul progetto Virtual Gardaland: vi invito caldamente a leggere l’intervista a questo link!

Installo lo scenario, avvio No Limits 2 e subito dopo aver terminato il caricamento non posso che provare immensa ammirazione per questi ragazzi. Il livello di passione che li ha spinti a fare un lavoro di questa portata, con questo livello di dettaglio è incalcolabile! E siamo soltanto alla release 1! Non vedo l’ora di provare la prossima per gustarmi le nuove attrazioni in arrivo (Blu Tornado su tutte). Passiamo ora a provare un po’ di adrenalina sulle attrazioni disponibili.
Virtual…reale
Il periodo di lockdown che abbiamo appena vissuto (e che, per certi versi, ancora viviamo) ha fatto emergere le copie “virtuali” di molti ambienti. Pensiamo soltanto a quante visite virtuali molti musei hanno proposto. Bene, i ragazzi di RCT3Italia hanno pensato lo stesso: non possiamo visitare e goderci Gardaland dal vivo? E che problema c’è, lo ricreiamo in virtuale. Fantastico. Grazie alla walk mode, in No Limits 2, è possibile camminare per il parco entrando ed esplorando le attrazioni proprio come fossimo lì di persona.

Alcuni oggetti sono stati resi interattivi: i cancelletti di ingresso alle zone di servizio, per esempio, si aprono e ci permettono di accedere a delle aree che nella controparte reale nemmeno sapremmo che esistono! In Virtual Gardaland 1.1 troviamo: Oblivion – The Black Hole, Space Vertigo, Mammut e Flying Island. Blu Tornado e Raptor sono godibili, ma senza scenografia che verrà rilasciata nella versione 2. Le montagne russe sono riprodotte con un grado di fedeltà davvero impressionante: usando i corridoi di servizio è possibile salire lungo i binari vedendo i treni che sfrecciano a fianco a noi e ci si rende conto del tempo e dell’attenzione spesi da questi ragazzi per creare qualcosa che ha davvero un sapore unico.

Un’esperienza in prima persona
Come detto, grazie alla walk mode possiamo camminare per la porzione di parco, entrare nelle attrazioni e seguire il normale percorso che i visitatori fanno nella Gardaland “reale”. Ovviamente qui il vantaggio è che non farete coda; arrivato il nostro turno, potremo sederci comodamente sull’attrazione (premendo il tasto E) e goderci lo spettacolo. Con una visuale in prima persona, infatti, vivremo tutta l’adrenalina di un ride su Oblivion, oppure sulla montagna russa per famiglie Mammut.

No Limits 2 prevede anche il ciclo giorno/notte, per cui quando calerà il sole il parco si illuminerà donando a tutti i contenuti creati dal team RCT3Italia un look davvero unico. Ammetto che stare su Flying Island di notte quando è alla sua massima altitudine fa davvero un certo effetto.

Dettagli. Dettagli. E ancora dettagli.
Facendo due chiacchere con Alessio, mi sono reso conto che è molto simile a me: adoriamo i dettagli. E in Virtual Gardaland ho calcolato che è possibile passare il doppio del tempo speso sulle attrazioni alla ricerca dei dettagli. Ne ho catturati un po’ negli screenshot che lascio nella galleria, ma vi assicuro che ce ne sono ancora moltissimi. Nella zona Rio Bravo troviamo i ristoranti e la zona ristoro: i fuochi accesi così come i suoni ambientali sono davvero una chicca. Ah, parlando di suoni non posso non citare l’attenzione e la cura messi nella creazione delle voci e dei suoni per Space Vertigo! Sembra davvero di essere li, nella Gardaland vera.


Parlando di dettagli, i ragazzi di RCT3Italia hanno indetto una sorta di caccia al tesoro: a partire dalla V1.1 di Virtual Gardaland, infatti, sarà possibile scovare 3 easter eggs in giro per il parco che permetteranno la partecipazione ad un concorso (dal nome Mission Oasis). Idea davvero simpatica! Vi assicuro che non è per niente banale scoprire i luoghi dove sono nascosti questi easter egg, per cui lavorate di fantasia.

Un lavoro(ne) davvero accurato
Lo so, lo so, sto diventando noioso con la questione dei dettagli. Perdonatemi, ma apre il cuore vedere un gruppo di ragazzi mettere questa passione e cura in un progetto totalmente gratuito che condividono con la comunità. E poi scusate, persino i tombini sono quelli reali di Gardaland con la faccia di Prezzemolo impressa! Comunque, tornando a noi, per i più tecnici possiamo dire che il progetto Virtual Gardaland conta 1 Milione di poligoni, 800 textures dedicate (ottocento!) e ben 130 modelli fatti interamente in casa RCT3Italia. Numeri davvero impressionanti.

In No Limits 2 è possibile anche accedere al pannello di controllo delle attrazioni (vedete l’immagine qui sotto); da qui è possibile comandare l’attrazione o semplicemente visionarne il funzionamento in modalità completamente automatica. Mi ha davvero lasciato di stucco vedere di quanti “pezzi” si compone una montagna russa e di come sia tutto perfettamente sincronizzato.

E il lavoro dei ragazzi di RCT3 Italia non si ferma al solo Gardaland: eccoli in azione per ricreare Diabolik Invertigo, del vicino Movieland Park.
Commento finale
Non conoscevo No Limits 2 e usarlo è stata una piacevole scoperta. Farlo usando Virtual Gardaland, poi, ancora di più. Il perché è presto detto: primo, perché adoro Gardaland e goderlo in virtuale mi ha fatto divertire. Secondo, perché questo scenario è un lavoro mastodontico, ma contraddistinto da una qualità addirittura superiore ad un prodotto commerciale. Si possono passare ore solamente a cercare e ammirare i dettagli delle textures e delle costruzioni. Terzo, i ragazzi di RCT3Italia sono mossi da una grande passione, e dove c’è passione viene sempre fuori qualcosa di unico e positivo. Bravi ragazzi, continuate così! Non vedo l’ora di provare la versione due!
Recensione di: Alberto Vaghi.

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Pro
- Gardaland, virtuale!
- Qualità dei modelli 3D
- Dettagli disseminati per tutto il parco
Contro
- Il motore di No Limits 2 non è next-gen
- Resa luci e ombre un po' datata